Spesso ci viene fatta la domanda, qual è la miglior cartina da rollaggio per sigarette?
La nostra risposta è sempre la stessa, quella che soddisfa di più le tue esigenze e riesci ad assaporare meglio!
Già, perché tante sono le tipologie di cartine, di materiali usati, dal gusto che rilasciano, dall’abilità nel rollare e da tanti altri fattori che impediscono di dire che una cartina possa essere migliore dell’altra.
Sicuramente conoscere però le differenze fra una cartina ed un’altra può facilitare la scelta e capire qual è la cartina più adatta alla tipologia di fumata che vogliamo assaporare e raggiungere.
Partiamo da un presupposto, una buona cartina può sicuramente migliorare la tua esperienza durante la fumata e anche cambiare il gusto della sigaretta a parità di tabacco/trinciato usato.
Per facilitare la comprensione di quale cartina sia migliore per le esigenze di ognuno di voi, abbiamo pensato di dividere le caratteristiche in delle macro aree:
- Tipologia A o B
- Lunghezza
- Materiale
- Peso della Carta
- Colla usata
- Combustione
- Angoli tagliati – Angoli non tagliati
Perfetto, fatte tutte le premesse del caso partiamo con le varie differenze.
Cartine di tipo A e cartine di tipo B: Quali sono le differenze?
Cartina di tipo A: Le principali caratteristiche di queste cartine è la porosità della carta, lo spessore ed il colore bianco. Essendo più porose hanno una elevata velocità di combustione, questa porosità permette di avere dei livelli di nicotina e condensati più bassi. Sono presenti inoltre delle “alette” sulla cartina (sulla cartina sono visibili come delle linee orizzontali) che impediscono che la sigaretta si spenga producendo l’autocombustione e per questo vengono definite cartine auto-comburenti.
Solitamente questa tipologia di cartine, per le peculiarità sopra indicate, si utilizzano principalmente per tabacchi umidi o semi-umidi in quanto il contrasto fra cartina auto comburente e tabacco umido/ semi umido rende perfetto il connubio rendendo lo spegnimento della sigaretta, più difficoltoso.
Cartina di tipo B: Questa tipologia di cartine forse è la più diffusa ed usata dai fumatori, parliamo delle cartine trasparenti. Queste sono più sottili e a combustione più lenta rispetto la controparte (tipologia A).
Le cartine di tipo B essendo meno porose permettono un maggior assorbimento di nicotina avendo inoltre livelli più alti di condensato e catrame.
Sono maggiormente usate con dei tabacchi più secchi e grazie alla combustione lenta, la sigaretta rollata, avrà una durata maggiore, rispetto alle sigarette rollate con le cartine di tipo A.
Cartine lunghe e cartine corte: Quali sono le differenze?
Cartine Corte: Sono le cartine maggiormente usate per le sigarette rollate, in gergo anche chiamate drum o drummini che dir si voglia. La loro dimensione è di circa 70 mm per 36 mm
Cartine Lunghe: Queste cartine sono di dimensioni nettamente più grandi, solitamente hanno una lunghezza di 110 mm per 44 mm di larghezza. Sono usate solitamente per fumare gli spinelli o i joint.
Cartine a metraggio: Questa tipologia di cartine abbraccia sia la tipologia di cartine corte che le cartine lunghe, in quanto la loro lunghezza è appunto a metraggio (solitamente 4 metri) e viene tagliata a seconda della lunghezza di cui il consumatore ha necessità. Mentre la larghezza varia dai 36 ai 44 mm, in quanto sono disponibili sia le mini size che le king size.
Cartine lunghe e cartine corte: Di cosa sono fatte?
Le cartine da rollaggio disponibili sul mercato sono di diverse tipologie: Cartine Sbiancate, Cartine Naturali, Cartine alla Canapa e Cartine di Cellulosa.
Cartine Sbiancate: Questa tipologia è fra le più diffuse per facilità di reperimento e per somiglianza con la classica carta della sigaretta.
Sono realizzate con carta appunto sbiancata e questo procedimento è realizzato con l’utilizzo di cloro, che anche se non è tossico, non è amato dai più salutisti.
Caratteristica di queste cartine bianche è che il gusto del tabacco e il suo aroma non verrà alterato in quanto essendo trattate con il cloro non hanno alcun retrogusto.
Cartine Naturali: Le cartine di questo tipo hanno una composizione 100% Naturale. La cartina si presenta di un colore neutro (trasparente) o leggermente tendente al marroncino.
Rispetto alle cartine sbiancate, hanno un leggero retrogusto legnoso che richiama appunto la vera essenza della carta lavorata naturalmente, anche se in fase di combustione ed aspirazione molti non lo recepiscono, risultando un retrogusto neutro.
Cartine in Cellulosa: Le cartine in cellulosa sono delle cartine particolari, anch’esse sono al 100% naturali ma la loro peculiarità è la trasparenza. Sono cartine completamente trasparenti e costituite da pura cellulosa non sbiancata. Una caratteristica di questa tipologia di cartine è il fatto che non hanno colla sulla cartina.
Questo però non è un problema, in quanto anche senza l’uso di colla, si riusciranno a chiudere come le normali cartine inumidendo con la lingua uno dei lembi della cartina.
La pura cellulosa riuscirà dunque ad aderire perfettamente senza aprirsi.
Caratteristica di queste cartine è quella di rendere il vostro tabacco leggermente dolciastro.
Cartine lunghe e cartine corte: Differenze di peso / grammatura della carta?
La grammatura della carta è una delle caratteristiche che differiscono maggiormente le cartine di tipo A da quelle di tipo B.
Più la cartina ha una grammatura elevata, più è spessa e quindi corrisponde alla tipologia A, viceversa, più la grammatura è bassa più la corrispondenza è con le cartine di tipo B.
La versione A dunque ha una grammatura che va dai 18,5 g/m² a salire
La versione B invece parte da 10 g/m² fino ad un massimo di 18 g/m².
Per questo motivo, una prima occhiata alla grammatura ti può far capire che tipologia di cartina si sta acquistando.
Le cartine senza colla come quelle in Cellulosa, invece, hanno una grammatura di circa 11 g/m².
Cartine lunghe e cartine corte: Colla e senza colla.
Per ottenere una sigaretta perfettamente rollata, naturalmente questa va chiusa ermeticamente per impedire la fuoriuscita dell’aria e quindi una tirata perfetta.
Le cartine dunque sono provviste di una striscia di colla chiamata anche Gomma Arabica su uno dei lembi della cartina, che quando viene “leccata”, quindi umidificata con la lingua permette di poter incollare la cartina una volta rollata.
Come abbiamo visto in precedenza esistono le cartine in cellulosa che non hanno questa predisposizione della colla ma per la loro conformazione, la cartina riesce una volta umidificata, lo stesso ad incollarsi perfettamente (è la saliva che in questo caso fa da collante stesso), chiudendo così ermeticamente la sigaretta rollata.
Cartine lunghe e cartine corte: Combustione.
Quando abbiamo differito le cartine dalla tipologia A da quelle B abbiamo capito che esiste una velocità con il quale la cartina prende fuoco.
Quindi possiamo avere delle cartine con una combustione lenta o ultra lenta (tipo B) e cartine con una combustione rapida o ultra rapida (tipo A)
Cartine lunghe e cartine corte: Angoli tagliati – non tagliati.
Esistono delle cartine dove su uno dei lembi, gli angoli sono tagliati ed arrotondati.
Queste cartine sono pensate per rendere la procedura di rollaggio e chiusura della sigaretta più comoda (anche se ad alcuni consumatori risulta scomoda).
Questa loro caratteristica permette di evitare che quando la sigaretta viene chiusa, il lembo di carta non vada ad incastrarsi durante il rollaggio ed avere inoltre un grip maggiore.
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